Partecipare alla selezione per mobilità volontaria tra enti pubblici

Descrizione

Partecipare alla selezione per mobilità volontaria tra enti pubblici

Le Amministrazioni possono ricoprire i posti vacanti nel loro organico mediante il passaggio diretto di dipendenti appartenenti a una qualifica corrispondente e in servizio presso altre Amministrazioni che abbiano fatto domanda di trasferimento (Decreto legislativo 30/03/2001, n. 165, art. 30).
Per almeno 30 giorni, sul sito istituzionale dell'Amministrazione è pubblicato un bando in cui sono indicati:

  • i posti che si intendono ricoprire attraverso passaggio diretto di personale proveniente da altre PA
  • i requisiti che i candidati devono possedere.

A partire dal primo giugno 2023, gli enti locali hanno l'obbligo di pubblicare i bandi anche sul Portale unico del reclutamento - InPA.

Alle procedure di selezione si può partecipare esclusivamente tramite registrazione nel Portale unico del reclutamento - InPA (Decreto del Presidente della Repubblica 09/05/1994, n. 487, art. 4), utilizzando le modalità previste dalla piattaforma e specificate nella pagina di autenticazione.

Per semplificare la mobilità nelle pubbliche amministrazioni, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26/06/2015 ha definito delle tabelle per comparare tra loro i livelli di inquadramento di ogni comparto di contrattazione del personale non dirigenziale.

In alcuni casi, stabiliti dalla normativa di riferimento, il trasferimento del candidato è subordinato al rilascio del nulla osta dell’Amministrazione di appartenenza.

Approfondimenti

Due dipendenti possono scambiarsi anche senza un avviso pubblico di mobilità volontaria, purché esista l’accordo delle amministrazioni di appartenenza ed entrambi i dipendenti abbiano un corrispondente profilo professionale o svolgano le stesse mansioni (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 05/08/1988, n. 325, art. 7).