Descrizione
La conservazione, la valorizzazione e la diffusione delle specie vegetali, sia sulla proprietà pubblica sia su quella privata, sono importanti fattori di qualità ambientale.
Non esiste una legge nazionale per la tutela degli alberi (ad eccezione di quelli monumentali), ma esistono dei Regolamenti comunali del verde o delle ordinanze sindacali che regolano il loro abbattimento in aree pubbliche e aree private.
L'abbattimento di alberi non è sempre possibile, anche se si trovano in una proprietà privata, infatti la Sentenza della Corte di Cassazione 04/05/2005, n. 24396 ha affermato che i danni conseguenti al taglio degli alberi ad alto fusto - seppur presenti in un giardino condominiale - appaiono "irreversibili" non solo per i condomini ma più in generale per i cittadini.
Tutte le operazioni di potatura e taglio degli alberi devono essere effettuate a spese e a cura dei proprietari.
Sul territorio comunale, il Regolamento del patrimonio arboreo e del verde pubblico del Comune di Ragusa, approvato con Delibera 27/02/2020, n. 8 definire le norme per l'abbattimento di alberature, in aree pubbliche e private, e il periodo in cui possono essere effettuati gli abbattimenti.
Approfondimenti
Il Decreto legislativo 27/07/1945, n. 475 vieta l'abbattimento degli alberi di olivo oltre il numero di cinque esemplari ogni due anni.
Il divieto riguarda anche piante in stato di deperimento per qualsiasi causa, sempre che possano essere ricondotte a produzione con speciali operazioni colturali.
L'autorizzazione all'abbattimento viene rilasciata dalla Camera di Commercio. Nella domanda per l’autorizzazione all’abbattimento degli ulivi vanno indicate le particelle fondiarie dove si trovano gli alberi di olivo e le motivazioni dell’abbattimento delle stesse.
Inoltre la Camera di Commercio, su proposta dell’Ispettorato provinciale dell’agricoltura, ha facoltà di imporre, con deliberazione della Giunta camerale, ai proprietari o conduttori di fondi ove si trovino gli alberi di olivo da abbattere, l’obbligo di impiantare, anche in altri fondi di loro proprietà o da essi condotti, altrettanti alberi di olivo in luogo di quelli da abbattere, stabilendo le modalità e il termine del reimpianto.
Chiunque abbatte alberi di olivo senza aver ottenuto la preventiva autorizzazione o non esegue il reimpianto con le modalità e nei termini prescritti, è punito con l’ammenda prevista dal Decreto legislativo 27/07/1945, n. 475, com. 4.
Gli alberi monumentali, i filari di alberi ad alto fusto di particolare importanza storica e paesaggistica sono tutelati dalla Legge 14/01/2013, n. 10.